CONVEGNO NAZIONALE Alzheimer: una strada per ritornare a casa Grado, 19-20-21 Settembre 2000 |
LETTERA AD INFERMIERI ERETICI Spettabile redazione, La Presidente |
ALZHEIMER: La Mente rubata QUARTA EDIZIONE (Pagine 120. Lire 25.000) Prefazione
di Livia Turco Ministro Solidarietà
Sociale Introduzione di Franco Battiato (cantautore) Presentazione di Gabriella
Salvini Porro(Presid.Naz.Ass.Alzheimer Italia) Fotografie
di Assunta Romor Progetto
grafico Cescut+De Mattio Libreria Al
Segno Editrice I Edizione
settembre 1999 - Pordenone II Edizione
novembre 1999 – Pordenone III
Edizione dicembre 1999 – Pordenone IV Edizione
gennaio 2000 – Pordenone L'intero ricavato del libro sarà devoluto all'Associazione Alzheimer di Pordenone E' uno dei pochissimi libri pubblicati
sull'argomento in Italia. L'Alzheimer è una malattia sociale inguaribile
che non fa notizia. Riguarda i vecchi e non è contagiosa. Anche la causa è
sconosciuta. Loro non hanno più identità. Né passato. Né presente. La
perdita dei ricordi e lo smarrimento dei sentimenti rappresentano la cosa
più devastante e dolorosa per un essere umano. L'Alzheimer cancella la
personalità e l'intelligenza. Ti ruba la mente. Annulla la memoria e con
essa ogni conoscenza. Ogni affetto. Come un lungo addio. Una morte
annunciata. Un interminabile tramonto senza più alba. L'Alzheimer è una
malattia organica dovuta alla morte progressiva e irreversibile di parti
di cellule cerebrali, che perdono la capacità di comunicare tra loro. Si
perde cioè la funzione associativa nelle diverse aree della corteccia
cerebrale. Nelle fasi terminali della malattia la progressiva povertà
cellulare si traduce in una atrofia (rimpicciolimento) del cervello. Una
malattia gravissima che spesso in Italia non trova aiuti concreti.
L'Alzheimer mette in ginocchio, ogni anno, 500 mila famiglie. Pari allo
2.4 per cento di tutte le famiglie italiane. Abbandonate, dimenticate nel
loro particolare stato di bisogno. Questo libro non ha la presunzione di
fornire verità. Sono più le cose che non si conoscono della malattia,
piuttosto che quelle note. Le storie (una decina) di chi ha vissuto sulla
propria pelle la malattia, raccolte in queste pagine, si raccontano da
sole. E così pure l'esperienza così preziosa di chi, non a caso dopo la
morte di un'ammalata di Alzheimer, ha trovato la forza di venirne fuori
costruendo un futuro accanto a loro. Nel libro c'è anche la storia di
questi operatori di Pordenone, che oggi sono chiamati a formare gli
assistenti di domani in Italia e all'estero.Quello di cui hanno fatto
tesoro in questi anni è stato fermato in un colloquio aperto e carico di
riflessioni. Tra le pagine del libro - arricchite da numerose immagini -
c'è anche un vocabolario sull'Alzheimer e tutti gli indirizzi delle
associazioni italiane. GLI AUTORI LETTERIO SCOPELLITI è
nato a Maniago nel 1958 e vive a Pordenone. E' giornalista professionista
del quotidiano "Il Gazzettino". Più volte inviato all'estero, scrittore e
saggista, alcuni suoi libri sono stati pubblicati con il patrocinio dei
Ministeri della Solidarietà, Pubblica Istruzione e Sanità. Tra le sue
pubblicazioni Aids/ I ragazzi della panchina (1996); Chiesa/ Clausura, i
segreti del monastero (1996); Psichiatria/ Manicomio addio. Storie di
"matti", chiude uno degli ospedali psichiatrici d'Italia (1997); Scuola
& Disagi/ Nei giardini che nessuno sa. Esperienze di promozione della
salute (1998 - Quest'ultimo edito dalla Presidenza del Consiglio dei
Ministri e adottato in tutte le scuole medie superiori
d'Italia). MARTINA GHERSETTI è nata a Udine nel 1963. Laureata in legge, è giornalista pubblicista e collabora con "Il Gazzettino". Risiede a Pordenone e scrive su periodici d'informazione e di cultura. Da anni si occupa di Solidarietà e ha pubblicato numerose inchieste su varie tematiche sociali. Associazione Alzheimer Pordenone - via S.Francesco, 1/c - 33170 Pordenone - tel 0434.520555 - 0434.21448 |