CHICCHE   ERETICHE

L'infermiere disse alla dirigente del servizio "Me ne vado, mi spiace: è una questione di mentalità e di cultura infermieristica..." La dirigente rispose "Fa bene ad andarsene...ma si ricordi che la cultura non appartiene alla nostra categoria..."

a cura di Ruggero Rizzini

"Cosa stai facendo?" chiese l'infermiere Carlo alla collega Maria. "Il prelievo per l'emogasanalisi" rispose lei. "Ma scusa, perchè? Lascialo fare al medico e occupiamoci dell'assistenza infermieristica" disse Carlo. Maria alzò la testa e col fare risoluto di chi la sa lunga disse "Ma scusa, Carlo, non lo sai che il mansionario non esiste più?"

Dopo l'ennesima volta che l'infermiere sentiva chiedersi dal medico "Dov'è l'esofago entrato ieri?" l' infermiere rispondeva con un fare tra l'ironico e l'incazzato " l'esofago è l'apparato che connette il cavo orale allo stomaco. Credo che non sia entrato ieri, però...". L'infermiere è stato licenziato 2 mesi dopo.

L'Infermiere sul foglio di terapia legge: Glucosata 20% + 5 UI. L'Infermiere sa chiaramente che per 5 UI si intende Insulina ad azione rapida però si rivolge al chirurgo affinchè completi la prescrizione per evitare errori di interpretazione, di somministrazione e conseguenze medico legali ma riceve come risposta: "... un po' di elasticità mentale, per dio!!! "

La signora P.F., operata per asportazione chirurgica della tiroide, a seguito di complicanza post operatoria, viene trasportata in clinica otorinolaringoiatrica d’urgenza e sottoposta ad intervento di tracheostomia. Ritornata in reparto, l’Infermiere professionale A che prende servizio dalle ore 13 alle ore 21, viene informato dalla collega ( Infermiera Professionale B ) smontante di turno, che la signora P.F. deve essere aspirata più volte durante la giornata e che occorre togliere la controcanula della tracheostomia per essere lavata così per asportare le eventuali secrezioni che si possono formare. Verso le ore 17, l’Infermiere del turno pomeridiano, con arcella, garze e guanti monouso si reca al letto della signora per procedere nella prestazione infermieristica e si trova l’apparecchio di aspirazione su cui è appoggiato un flacone di fisiologica mezzo vuoto dove vi è inserito un sondino di aspirazione che sporge dal flacone solo per pochi centimetri. L’Infermiere butta il sondino, ne apre un altro sterile e si appresta ad eseguire la procedura. Il mattino dopo, la collega ( Infermiera professionale B ) smontante dalla notte, durante il passaggio delle consegne, in presenza del medico in servizio notturno e di figure di supporto all’assistenza , dice all’Infermiere A di non gettare i sondini di aspirazione quando li usa perché ce ne sono pochi. L’Infermiere A risponde che avendolo usato non gli sembrava il caso di doverlo riutilizzare. L’Infermiera professionale B, ripete seccata, che, avendolo gettato, non ce n’erano più in reparto e che la farmacia ne manda solo quattro al mese e poi, comunque, ricorda, che la tracheostomia non è sterile e quindi non c’è bisogno di un sondino nuovo tutte le volte e poi “…io non posso andarlo a cercare tutte le volte in giro negli altri reparti…” . Il medico presente, un genio, prende la parola e da grande cabarettista dice: “…culo e tracheo sono la stessa cosa. Non sono mica sterili!!!!… Risata grassa dell’Infermiera professionale B ( professionale ? )

“Spero soltanto di stare tra UOMINI dove l’ignoranza non la spunterà. E che smetteremo di essere complici cambiando la realtà. Perché sotto ad un mare di merda deve crescere un nuovo giorno."

Pierangelo Bertoli

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