EXTRACOMUNITARI AVANTI!
Una storia realmente accaduta....
Scena 1
Un giorno qualsiasi, luglio 2000, ore 16.00.
atrio della sede di un grande collegio provinciale IPASVI.
le persone che popolano la stanza sembrano uscite fuori da una pubblicità stile Oliviero Toscani, tutti i colori del mondo; c'è la ragazza alta e bionda, lineamenti sottili, forse viene dall'est; un ragazzo nero, un orientale, una ragazza piccolina con i tipici tratti andini…Tutti parlano, quale sarà il linguaggio comune?
Si apre una porta, l'attenzione di tutti si rivolge alla consigliera(!) del collegio che, affacciandosi, grida: "EXTRACOMUNITARI, AVANTI!" Ach..
Scenario tipico dell'era post-decreto
Bindi dell'Aprile 2000. Il ministro si accorge della sempre crescente carenza di
infermieri dentro e fuori dagli ospedali, dalle case di riposo, dal territorio,
e lungi dall'analizzare le ragioni di una crisi profonda, decide di mettere una
"pezza" per riparare alla falla
permetterà agli infermieri provenienti da paesi extra-europei di venire ad esercitare la
professione in Italia. La "pezza" chiaramente ha bisogno di essere
organizzata... i collegi provinciali IPASVI ce la faranno a sostenere la mole e
la grande varietà di situazioni poste dalle diverse
richieste?
A
che serve un collegio? Lettura delle norme e ricordi dei tempi di scuola: il
collegio è l'organo delegato dallo Stato Italiano per accertarsi che i
professionisti infermieri siano veramente tali, che abbiano i requisiti
formativi e morali per esercitare
la professione; vigilano e all'occorrenza, sono autorizzati a sanzionare: da più
o meno mezzo secolo.
scena 2
Grande
collegio provinciale, sempre lo stesso, sempre luglio, una ragazza entra:
“ho portato
tutti i documenti richiesti sì, ho studiato in Italia io, certo è chiaro che
conosco l'italiano, come avrei fatto altrimenti? Sì, ho il DUI. Certo che ho il
permesso di soggiorno…ma non se ne occupava già la questura di quello?
Bene”,pensa la ragazza,
“le cose per
me si stanno mettendo bene…forse finalmente avrò la mia iscrizione al Collegio,
come i miei compagni di studi che lavorano ormai da tre mesi…” Un'ultima formalità, l'incartamento con
tutti i documenti, le dicono che deve andare al Ministero della Sanità .
al ministero? Ma come? Ma perchè? A che serve un collegio? Non era l'organo
DELEGATO dallo Stato Italiano…Ma no, le dicono "il ministero…è solo una
formalità…passerà un altro mese, certo, è anche estate…" un altro mese in
nero…
SCENA
3
cooperativa
"X", associazione "Y", £ 8000 l'ora…
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